SEZIONE I: Amministrazione aggiudicatrice
I.1 Denominazione, indirizzi e punti di contatto
Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo – Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Area 2 “Sviluppo, analisi, bilancio, attivazione finanziamenti U.E.” Via Notarbartolo 9, 90141 Palermo.
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Lucia Di Fatta – dirigente responsabile dell’Area 2 “Sviluppo, analisi, bilancio, attivazione finanziamenti U.E.”.
Indirizzo internet:
I.2 Tipo di Amministrazione aggiudicatrice e principali settori di attività:
Pubblica Amministrazione regionale; Settore di Attività: Turismo
I.3 Riferimenti normativi:
Il presente avviso è adottato dalla Regione Siciliana in coerenza e attuazione dell’art. 1, comma 1228, della Legge 296/2006 – Regolamento (CE) n. 1407/2013 relativo all’applicazione del trattato CE agli aiuti di importanza minore (de minimis).
SEZIONE II: Oggetto dell’avviso
II.1 Descrizione
II.1.1 Avviso per la realizzazione di attività finalizzata alla creazione di itinerari turistici dedicati al segmento “religioso” nell’ambito del progetto di eccellenza denominato “Culto & Cultura, progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso”.
Il progetto si pone come obiettivo generale il posizionamento del territorio siciliano sul segmento del mercato turistico legato alla motivazione di viaggio “religioso”, nella più generica accezione di “turismo culturale e segmento religioso”, attraverso azioni mirate di specializzazione e diversificazione territoriale. In particolare il progetto si propone di:
- incrementare il flusso dei visitatori nazionali ed internazionali per motivazioni di viaggio legate direttamente ed indirettamente al “culto ed alla religiosità” con particolare attenzione alle iniziative utili a sostenere la destagionalizzazione ed all’incremento del soggiorno medio pro capite all’interno del territorio regionale;
- sviluppare l’offerta turistica regionale destinata a tale target in una logica di prodotto specializzato, salvaguardando e valorizzando le risorse materiali ed immateriali che costituiscono il patrimonio e le eccellenze culturali e religiose della Regione Sicilia;
- creare e/o ampliare il sistema di rete dell’offerta turistica specializzata su fabbisogni ed esigenze espresse dal segmento e dai target di riferimento;
- concepire e realizzare proposte turistiche mirate e concretamente spendibili sul mercato.
II.1.2 Breve descrizione dell’attività
Creazione di reti tra gli operatori pubblici e privati interessati alla progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo “religioso”.
In particolare l’Amministrazione procedente intende promuovere la realizzazione di una offerta turistico-culturale dedicata al segmento religioso attraverso i macro obiettivi di seguito specificati:
– valorizzazione dei beni di interesse storico-religioso delle diverse culture e dei valori comuni;
– valorizzazione e promozione dei servizi di accoglienza e fruizione turistica;
– formazione (integrativa) di risorse umane (guide, accompagnatori, albergatori etc.);
– approfondimenti tematici e animazione territoriale finalizzati alla creazione e promozione di una offerta turistica integrata;
– piccoli interventi infrastrutturali finalizzati al miglioramento dell’accesso e delle strutture dedicate all’accoglienza dell’utenza specifica.
L’azione configura come cofinanziamento concesso ai sensi del Regolamento CE 1407/2013 della Commissione, relativo all’applicazione del trattato CE agli aiuti di importanza minore (de minimis). In tal caso l’importo dell’aiuto concesso ad una medesima impresa non può superare i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
II.1.3 Risultato atteso
Realizzazione di un prodotto turistico culturale, dedicato al segmento religioso, attraverso la creazione e la promozione di una rete omogenea di itinerari tematici.
A tal fine l’Amministrazione procedente ha facoltà di concordare con i soggetti beneficiari in sede operativo-realizzativa lievi rimodulazioni progettuali (nel limite max del 10% del budget) aventi come scopo primario la proposizione di una organica offerta turistica specializzata.
II.1.4 Tipologie interventi e attività ammissibili
Il progetto deve essere coerente con le capacità tecniche, economiche ed organizzative dei soggetti proponenti. Sono oggetto di sostegno gli interventi relativi alle seguenti macro aree: 1) ideazione, progettazione e realizzazione itinerari; 2) attività di formazione operatori; 3) promozione e commercializzazione.
Nel dettaglio, sono ritenute coerenti alle finalità progettuali le seguenti attività:
- censimento, monitoraggio e messa in rete delle risorse; indagini sulla domanda (funzionali alla formazione dell’offerta e della campagna di comunicazione) e piani di marketing operativi; (max 5 % budget progetto)
- rafforzamento delle filiere produttive nel turismo anche attraverso la realizzazione di infrastrutture leggere e/o strumenti di fruizione (segnaletica, sentieristica, roadbook, QR code, ecc.); (max 20%)
- interventi finalizzati all’accrescimento dello standard quantitativo e qualitativo dei servizi offerti al turista;
- attività di formazione specialistica e seminariale e di assistenza tecnica agli operatori (standard, disciplinari, affiancamento aziendale, ecc.) (max 10%);
- micro interventi materiali aziendali (insegne, bacheche, piccole attrezzature e similari) (max 20%);
- attività organizzative finalizzate alla realizzazione di eventi promozionali e pacchetti promo-commerciali;
- azioni di comunicazione e promozione ed interventi sui canali di vendita (max 10%);
- progettazione e coordinamento attività, monitoraggio e controllo, segreteria di progetto, rendicontazione e spese generali (max 5%).
SEZIONE III: Dotazione finanziaria
- La dotazione finanziaria è di € 1.800.000,00 a valere sul progetto di eccellenza di cui all’art.1, c. 1228 della l. 296/06 denominato “Culto e cultura, progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso”.
- Eventuali modifiche in diminuzione od in aumento della dotazione finanziaria comporteranno conseguenti determinazione dell’Amministrazione procedente.
SEZIONE IV: Beneficiari ammessi a presentare domanda
Per le finalità del presente avviso e l’ottenimento dei benefici possono presentare istanza: i soggetti pubblici e privati in forma singola o associata (costituita o costituenda) come di seguito specificato:
- I. I
- – Enti pubblici
Enti pubblici territoriali (amministrazioni locali, provinciali) e non territoriali (Università, consorzi regionali, istituti centrali dello Stato, centri Regionali etc.).
- I. 2
- – Organismi di diritto pubblico
In linea con le disposizioni normative previste dall’Art. 1 parr. 9 e 10 della Direttiva CEE 2004/18 secondo la quale per organismo di diritto pubblico si intende qualsiasi organismo:
- a) istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale;
- b) dotato di persona giuridica:
- – la cui attività sia finanziata in modo maggioritario dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali territoriali o da altri organismi di diritto pubblico oppure
- – la cui gestione sia soggetta al controllo di questi ultimi oppure
- – il cui organo d’amministrazione, di direzione o di vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo Stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
- I. 3
- Organizzazioni no profit
Associazioni, Cooperative, organizzazioni ONG e ONLUS operanti nel settore del turismo culturale e religioso formalmente costituiti ed operanti secondo le vigenti normative in materia.
- I. 4
- PMI – Enti e/o organismi il cui fine è orientato al profitto mediante un carattere industriale e/o commerciale secondo la vigente normativa, operanti nel settore del turismo e di seguito specificate:
- imprese ricettive includendo anche le strutture complementari;
- agenzie di viaggi e turismo di categoria A illimitata;
- imprese della ristorazione, così come individuate dal corrispondente Codice ATECO.
Per la definizione di PMI si fa riferimento alla Raccomandazione n. 1442 della Commissione del 6 maggio 2003.
L’appartenenza ad una delle categorie sopra specificate è obbligatoria all’atto della presentazione dell’istanza per ciascuno dei soggetti che costituiscono il partenariato e dovrà debitamente attestarsi con il probante corredo documentale allegato all’istanza.
- I. 5 Sono in ogni caso esclusi dalla partecipazione:
- gli enti e le organizzazioni non formalmente costituite con atto regolarmente registrato;
- i partiti politici;
- le organizzazioni sindacali o di patronato;
- le associazioni di categoria;
- le persone fisiche.
IV.2 – Requisiti di partecipazione
IV.2.1 I soggetti pubblici territoriali devono avere sede nelle aree oggetto dell’intervento.
I soggetti privati di cui al punto IV.I.4 devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
– possedere, nell’esercizio precedente alla presentazione della domanda, i requisiti di PMI come definiti dalla raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003;
– essere iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio;
– non essere, alla data di presentazione della domanda, soggetti ad amministrazione controllata o straordinaria senza continuazione di esercizio, a concordato preventivo, a fallimento o liquidazione (anche volontaria), né avere riportato condanne per reati nei precedenti 5 anni o essere sottoposti a procedimenti giudiziari;
– non trovarsi in situazione di difficoltà così come definita dalla Comunicazione della Commissione 2004/c 244/02 “Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà”;
– essere in regola con gli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi, come previsto dalla normativa nazionale in vigore.
IV.2.2 Non è ammesso il cumulo con altri incentivi pubblici ottenuti per lo stesso progetto.
Il Soggetto capofila ed i partner dovranno produrre apposita dichiarazione in tal senso specificando inoltre l’inesistenza di altre agevolazioni aventi ad oggetto le stesse spese.
Ciascun soggetto di cui al precedente punto IV.2.1 potrà aderire ad un solo progetto sia come capofila (proponente) sia come partner. La presentazione e/o la partecipazione ad ulteriori progetti comporterà l’esclusione di tutte le istanze generate.
IV.2.3 Le proposte dovranno prevedere il coinvolgimento di almeno 5 soggetti pubblici e/o privati, del comparto turistico e dell’indotto, ed articolarsi all’interno del territorio regionale in almeno 5 diversi ambiti comunali.
Non sono ammessi i partenariati costituiti da soli soggetti pubblici.
Tutti i soggetti coinvolti (almeno metà dei quali con sede legale nelle aree degli interventi) dovranno essere funzionalmente legati da una logica progettuale.
IV.2.4 La proposta dovrà essere presentata dal soggetto capofila (beneficiario) e dovrà individuare per ciascuna attività il soggetto attuatore. Il soggetto beneficiario dovrà attestare la formale adesione al progetto di tutti i soggetti partners manifestando, al contempo, il proprio impegno a svolgere le attività così come indicate nel Progetto esecutivo.
La responsabilità del progetto nei confronti dell’Amministrazione procedente rimane a carico del soggetto beneficiario capofila che dovrà assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di acquisizione di beni e servizi.
IV.2.5 Gli interventi ammessi a finanziamento saranno esclusivamente quelli:
– realizzati a beneficio di aree territoriali dotate di risorse d’interesse turistico religioso;
– che favoriscono l’interazione/attivazione di una rete
– finalizzati al raggiungimento di una concreta destagionalizzazione;
– che abbiano una durata di almeno 8 mesi
– immediatamente attivabili e quindi, laddove cofinanziati, siano debitamente forniti di ogni parere, nulla osta, autorizzazione e concessione eventualmente necessaria per il loro immediato avvio;
– che prevedano la continuazione del progetto anche dopo la conclusione delle attività cofinanziate, in linea alla logica di consolidamento del prodotto turistico e del suo radicamento territoriale e di mercato. Faranno fede formali impegni di commercializzazione e partenariato orientati in tal senso.
IV.3 – Localizzazione e durata degli interventi
Le attività dovranno realizzarsi all’interno del territorio regionale.
Le attività progettuali dovranno essere attivate entro il primo trimestre dalla notifica del finanziamento ed ultimarsi entro gli 8 mesi successivi, pena la revoca dello stesso. Ogni eventuale proroga, per un periodo non superiore a mesi tre, dovrà essere richiesta e motivata all’Amministrazione che entro il termine massimo di 15 giorni dalla ricezione dovrà esprimersi in merito all’autorizzazione.
La mancata realizzazione dell’intervento entro il termine previsto comporterà la revoca del finanziamento.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a campione alle necessarie attività di verifica e monitoraggio.
SEZIONE V: Misura dell’agevolazione
Il contributo previsto a beneficio dei soggetti proponenti è determinato nella misura massima dell’ 80% del costo del progetto e, comunque, entro il limite massimo di € 160.000 per ogni singolo intervento. Il costo dei progetti potrà comunque superare l’importo di € 200.000 restando la quota eccedente a carico della compagine partenariale. Ove non recuperabile, l’Imposta sul Valore Aggiunto sarà considerata quale costo ammissibile. In caso contrario, sia il piano economico preventivo che tutta la documentazione di rendiconto dovrà redigersi tenendo conto di tale circostanza e considerando pertanto a parte il computo dell’IVA.
Il co-finanziamento in misura non inferiore al 20% del costo del progetto potrà essere assicurato anche in kind.
Nel caso della partecipazione di soggetti di cui alle Sezione IV.I.3 e IV.I.4, così come definiti dalla normativa di settore, gli stessi accederanno al finanziamento, per quanto riguarda l’applicazione dei massimali di contributo pubblico per le spese ammissibili, secondo la regola del regime de minimis (Regolamento n. 1407/2013/CE).
SEZIONE VI: Procedure amministrative
I soggetti interessati potranno fare istanza alla Amministrazione aggiudicatrice:
Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo – Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Area 2 “Sviluppo, analisi, bilancio, attivazione finanziamenti U.E.” Via Notarbartolo 9, 90141 Palermo.
All’attenzione di: responsabile del procedimento Dott.ssa Lucia Di Fatta – dirigente responsabile dell’Area 2 “Sviluppo, analisi, bilancio, attivazione finanziamenti U.E.”
Le istanze potranno essere inviate in busta chiusa recante la dicitura: “Avviso per interventi finalizzati alla progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso” entro e non oltre il termine perentorio di giorni 45 dalla data di pubblicazione sulla GURS. Farà fede il timbro postale di spedizione. In alternativa le istanze potranno essere consegnate brevi manu entro le ore 12,30 del medesimo giorno all’ufficio accettazione posta in entrata dell’Assessorato Reg.le Turismo (pianterreno Via Notarbartolo 9 – Palermo) per l’apposizione del visto “In Entrata”.
L’istanza dovrà contenere la seguente documentazione:
- documentazione attestante il possesso dei requisiti di cui al punto IV, con particolare riguardo all’atto costitutivo od altra documentazione probante l’oggetto societario del partecipante (capofila) e degli altri soggetti interessati (sono esclusi dalla presentazione gli Enti Pubblici);
- domanda per la presentazione delle iniziative (come da scheda allegato A) firmata dal Capofila e da tutti i rappresentanti legali dei partners (tale atto assume il valore di formale adesione al progetto);
- relazione tecnica descrittiva redatta sul formato di cui all’allegato B, dalla quale si evinca la sussistenza dei requisiti di selezione utili ai fini della valutazione dell’istanza;
- piano economico dettagliato dal quale si evincano i costi analitici dello stesso nonché la disponibilità delle risorse finanziarie a copertura della spesa complessiva prevista;
- auto-dichiarazione del soggetto capofila riguardo a:
– insussistenza di altri incentivi per il medesimo progetto
– atto d’impegno ad avviare e concludere l’attività entro i termini previsti dal bando (capo IV.3)
– congruità delle spese di cui al piano economico a seguito di specifiche indagini di mercato;
- dichiarazione de miminis ove necessario
- copia documento di identità rappresentante legale del Capofila e di tutti i soggetti proponenti
- autodichiarazione partner privati di possesso requisiti (punto IV.2.1).
SEZIONE VII: Aggiudicazione
VII.1 Attività Istruttoria
L’attività istruttoria è svolta dall’Area 2 del Dipartimento Regionale Turismo Sport e Spettacolo che procede al controllo di ammissibilità con particolare riferimento ai termini di presentazione e alla documentazione a corredo. La mancata presentazione della documentazione nei modi e nei termini previsti al punto VI comporterà l’inammissibilità dell’istanza. L’Amministrazione si riserva la possibilità, nei casi previsti dalla legge, di chiedere chiarimenti in merito alla documentazione presentata fissando in 10 giorni il termine fissato per il riscontro alle eventuali richieste. E’ esclusa la possibilità di integrazioni documentali.
VII.2 Valutazione delle Istanze
L’Amministrazione, esperita la fase di verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità, nominerà, con Decreto del Dirigente Generale, una apposita commissione composta da tre componenti (oltre ad 1 componente segretario) che provvederà all’attribuzione del punteggio in base ai criteri di selezione di seguito indicate:
Criterio di selezione | Parametro valutativo | Valutazione | Punteggio |
Coerenza del partenariato con le finalità del progetto |
Capacità del progetto a promuovere la creazione di reti funzionali all’attività prevista | alto | 7 – 10 |
medio | 4 – 6 | ||
basso | 0 – 3 | ||
Numero soggetti (oltre al numero minimo previsto) | Capacità di coinvolgere un ampio partenariato | Da 6 a 9 | 5 |
Oltre 9 soggetti | 10 | ||
Innovazione e creatività |
Capacità del progetto di attivare processi innovativi attraverso, anche, interventi creativi ed originali in relazione agli obiettivi progettuali | alto | 7 – 10 |
medio | 4 – 6 | ||
basso | 0 – 3 | ||
Coerenza tra obiettivi ed azioni |
Capacità del progetto a perseguire gli obiettivi richiesti dal bando attraverso la realizzazione delle azioni programmate | alto | 7 – 10 |
medio | 4 – 6 | ||
basso | 0 – 3 | ||
Incisività di prodotto |
Capacità di incidere nel rapporto prodotto/target/mercato. Faranno fede specifiche analisi dei mercati nonché le capacità ricettive del territorio interessato (n. posti letto) ed eventuali accordi di commercializzazione | alto | 16 – 25 |
medio | 8 – 15 | ||
basso | 0 – 7 | ||
Integrazione dell’offerta |
Capacità di promuovere una integrazione tra i soggetti proponenti ed il territorio in relazione alle potenzialità di proseguimento temporale dell’attività. Accordi operativi. | alto | 11 – 15 |
medio | 6 – 10 | ||
basso | 0 – 5 | ||
Misura del cofinanziamento |
Capacità di intercettare risorse economiche da destinare al progetto oltre il 20% richiesto | Aumenti dal 5% al 10% | 5 |
Oltre il 10% | 10 | ||
Azioni di verifica |
Determinazione di indicatori di realizzazione e di risultato attendibili e coerenti con il progetto | alto | 7 – 10 |
medio | 4 – 6 | ||
basso | 0 – 3 |
Sulla base del punteggio attribuito l’Amministrazione procederà alla redazione della graduatoria delle istanze utilmente posizionate, includendo i soli progetti che abbiano conseguito un punteggio totale non inferiore a punti 60.
Le risultanze verranno rese note attraverso il sito telematico dell’Amministrazione e ufficializzate con pubblicazione sulla G.U.R.S.
Eventuali osservazioni e ricorsi potranno essere prodotte entro il termine di gg. 30 dalla suddetta pubblicazione decorsi i quali la graduatoria diverrà definitiva.
Ove al termine dell’assegnazione dei cofinanziamenti risultasse una ulteriore disponibilità derivante anche da eventuali rinunce, l’Amministrazione Regionale si riserva di utilizzare direttamente le stesse per le finalità del progetto di eccellenza.
L’Amministrazione attiverà una costante collaborazione con i soggetti attuatori al fine di omogeneizzare e/o integrare le caratteristiche qualitative del prodotto turistico risultante dall’azione in itinere attraverso attività di verifica e coordinamento delle attività. Le attività progettuali sono sottoposte ad attività di monitoraggio in loco da parte degli uffici dell’Amministrazione durante il corso della loro realizzazione.
SEZIONE VIII: Modalità di pagamento
A seguito della comunicazione formale di avvenuta sovvenzione potrà essere richiesta un’anticipazione nella misura massima del 30%, dietro presentazione di apposita fideiussione (bancaria e/o assicurativa).
Le spese per l’emissione dell’eventuale polizza fideiussoria non saranno considerate utili ai fini della rendicontazione. A rendicontazione trasmessa ed approvata per un importo pari o superiore all’anticipazione ricevuta, potrà essere concessa una ulteriore anticipazione nella misura del 30%.
Al termine delle attività il soggetto beneficiario al fine di ottenere il saldo del contributo dovrà produrre la sotto elencata documentazione:
- Relazione tecnica consuntiva predisposta dal soggetto capofila;
- Rendicontazione completa delle spese sostenute dal quale ne emergano la tipologia e la relativa allocazione all’interno del piano finanziario del progetto, con l’indicazione dei riferimenti normativi di scelta del contraente;
- documento fiscale emesso dal soggetto beneficiario capofila;
- copia dei giustificativi di spesa per l’intero importo del progetto, ivi incluse le spese coperte dal cofinanziamento, corredate da documentazione bancaria idonea alla verifica della tracciabilità dei pagamenti, in osservanza delle normative vigenti in materia con particolare riferimento ai pagamenti effettuati in difformità alla legge n. 136/2010.
- Documentazione probante l’eventuale co-finanziamento “in kind”.
L’ente capofila è responsabile della presentazione di tutta la documentazione indicata.
SEZIONE IX: spese ammissibili ai fini della rendicontazione
Sono considerate spese ammissibili tutti i costi sostenuti direttamente per la realizzazione del progetto approvato dal Dipartimento Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo ad eccezione di quelle di cui al successivo capo IX.1.
Tutto il materiale prodotto dovrà contenere i loghi che il Dipartimento Regionale Turismo avrà cura di trasmettere al soggetto beneficiario successivamente alla comunicazione dell’accoglimento dell’istanza e dell’ammissione al contributo.
Al fine della verifica delle specifiche voci ammissibili si fa riferimento a quanto stabilito dalla vigente normativa in materia.
Per tutti i progetti di cui al presente bando saranno considerate ammissibili le spese decorrenti dalla data di comunicazione dell’avvenuto concessione di finanziamento.
IX.1 Spese non ammissibili
Saranno considerate inammissibili, e quindi non rimborsate le seguenti tipologie di spesa:
le spese correnti di gestione (affitto locali, utenze, etc.);
le spese eccedenti i limiti percentuali di cui al capo II.1.4;
le spese per l’acquisizione di beni e servizi effettuati in difformità del Dlgs. 163/06.
SEZIONE X: Cause di esclusione
Il mancato possesso dei requisiti così come specificati nella Sezione IV del presente Bando è causa di esclusione.
E’ altresì causa di esclusione il mancato rispetto di quanto previsto alla Sezione VI del presente Bando relativamente alle procedure per la presentazione delle istanze e della relativa documentazione, così come espressamente richieste nella scheda di domanda allegata.
Le istanze generiche o, comunque, non accompagnate dalla documentazione sopra prescritta, debitamente completa in tutte le sue componenti, o prive della firma del legale rappresentante verranno escluse dalla selezione. Non è consentita alcuna integrazione documentale successiva alla data di scadenza prevista per la presentazione dell’istanza.
Riferimenti, informazioni e punti di contatto:
Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo – Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Area 2 “Sviluppo, analisi, bilancio, attivazione finanziamenti U.E.” Via Notarbartolo 9, 90141 Palermo – Lucia Di Fatta tel. 091 7078006 lucia.difatta@regione.sicilia.it; Sergio Scaffidi tel. 091 7078282/3666679207 – sergio.scaffidi@regione.sicilia.it – Fax 091 7078123.
Il Dirigente responsabile Area 2
Dr.ssa Lucia Di Fatta
firmato
Il Dirigente Generale
Dr. Sergio Gelardi
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